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Cos’è lo standard ECODESIGN per un radiatore elettrico?

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La direttiva europea Erp (Energy Related Products) EcoDesign è entrata in vigore nel 2018. Mira a migliorare l’efficienza energetica degli elettrodomestici come le stufe elettriche per ridurre il loro impatto ambientale, fin dalla fase di progettazione. Per essere conformi alla norma e poter essere venduti nello spazio economico europeo, gli apparecchi elettrici di riscaldamento devono ora soddisfare criteri e avere caratteristiche che garantiscano un livello minimo di efficienza energetica.

Contenuto:

  • Quali sono gli obiettivi dello standard EcoDesign per il riscaldamento elettrico?
  • Quali specifiche devono soddisfare i radiatori elettrici?
  • Quali sono i vantaggi di questa direttiva europea
  • Sviluppo del regolamento EcoDesign

Quali sono gli obiettivi dello standard EcoDesign per il riscaldamento elettrico?

Questo regolamento europeo riguarda tutti gli apparecchi di riscaldamento elettrico (convettori, pannelli radianti, radiatori) che sono dotati di una regolazione a bordo (termostato). Questo non è il caso dei radiatori il cui controllo non è attaccato al radiatore, come la maggior parte dei radiatori a infrarossi.

Si prega di notare che riguarda i radiatori elettrici da bagno (non i semplici portasciugamani), ma non riguarda i portasciugamani ad acqua dotati di una sezione soffiante elettrica.

ecodesign

I produttori sono obbligati a rispettare la norma, ma hanno anche l’obbligo di fornire informazioni  attraverso le etichette che rendono più facile il confronto tra i prodotti.

In termini di cifre, il regolamento dell’Unione europea 2015/1188/UE associato alla direttiva ERP 2009/125/CE, entrato in vigore nel 2018, mira a 175 Mtep di risparmio di energia primaria all’anno dal 2020 e a circa 490 euro di risparmio energetico per famiglia all’anno. La direttiva porta quindi a una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e al tempo stesso a un risparmio per le famiglie.

L’obiettivo è quindi duplice: costringere i produttori a migliorare le prestazioni tecniche ed energetiche dei loro prodotti, così come il loro impatto ambientale.

La direttiva europea riguarda i prodotti per il riscaldamento domestico (con una potenza termica di 50 kW o meno) e gli apparecchi di riscaldamento commerciale (con una potenza termica di 120 kW o meno). La direttiva non si applica solo agli emettitori di calore come i radiatori, ma anche agli scaldabagni, alle pompe di calore, alle caldaie, ecc.

Quali specifiche devono soddisfare i radiatori elettrici?

La direttiva riguarda principalmente la regolamentazione degli apparecchi di riscaldamento e la presenza di caratteristiche avanzate.

Lo standard si basa su un sistema a punti (massimo 40 punti). Ogni criterio, che mira al risparmio energetico, permette di accumulare punti.

Un convettore o radiatore elettrico fisso deve ottenere almeno 38 punti per essere commercializzato in Europa.

radiatori mobili devono avere un minimo di 36 punti.

Il consumo di energia in standby dovrebbe essere molto basso e inferiore a 0,5 watt. Rappresenta 30 punti.

Il radiatore deve avere:

  • 7 punti – un timer settimanale e giornaliero personalizzabile (per permettere all’unità di adattarsi alle abitudini degli occupanti).
  • 1 punto – la funzione di rilevamento della finestra aperta (per spegnersi automaticamente in caso di un calo improvviso della temperatura).
  • 1 punto – la funzione di rilevamento presenza e assenza dell’utente (per ridurre gradualmente la temperatura in caso di assenza e passare alla modalità eco + algoritmo di autoapprendimento).
  • 1 punto – un rapporto del consumo
  • 1 punto – un controllo o connettività via internet.

Per i radiatori mobili (o radiatori d’ambiente a effetto Joule), la descrizione del prodotto (sito web, distributore, ecc.) deve menzionare, oltre alle istruzioni per l’uso e all’imballaggio, la seguente dichiarazione: « Questo prodotto può essere utilizzato solo in stanze ben isolate o occasionalmente ».

Quali sono i vantaggi di questa direttiva europea

I 2 beneficiari di questo regolamento sono: il pianeta e gli occupanti degli alloggi.

Il consumatore può quindi:

  • avere la garanzia di acquisire un apparecchio di riscaldamento con prestazioni minime (eliminando i radiatori ad alto consumo energetico),
  • risparmiare energia,
  • contribuire alla protezione dell’ambiente,
  • confrontare più facilmente i prodotti attraverso l’etichettatura.

Sviluppo del regolamento EcoDesign 2022

Il legislatore europeo ha previsto un’evoluzione della norma per il 2022 con l’obiettivo di aggiungere livelli di prestazione ecologica e ambientale che saranno menzionati sull’etichetta che accompagna il prodotto. Questa direttiva si applicherà agli apparecchi di riscaldamento a combustibile solido come stufe e caminetti chiusi a partire dal 2022.

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Résumé
QUAL È LO STANDARD DI ECODESIGN PER I RADIATORI ELETTRICI?
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QUAL È LO STANDARD DI ECODESIGN PER I RADIATORI ELETTRICI?
Description
Cos'è lo standard ECODESIGN per un radiatore elettrico? Quali sono gli obiettivi dello standard EcoDesign per il riscaldamento elettrico? Quali specifiche devono soddisfare i radiatori elettrici? Quali sono i vantaggi di questa direttiva europea Sviluppo del regolamento EcoDesign
Auteur
Foxof
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