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Principio del riscaldamento per emettitore radiante a infrarossi lunghi o lontani
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Perché si parla di radiazione “lontana” IRL?
La radiazione infrarossa del sole è la “parte” della luce che riscalda la terra (da non confondere con i raggi UV). Questa radiazione è invisibile all’uomo. Tuttavia, non appena il nostro corpo riceve la sua radiazione, sentiamo una sensazione di calore (e spesso di benessere).
Si ne imparano 3 lezioni: il calore si trasmette quindi “senza contatto”, sia all’interno che all’esterno, anche se l’aria circostante è fredda (ad esempio l’inverno allo sci). Non è necessario riscaldare l’aria ambiente per sentire il calore. Il calore si sente dal corpo quando la radiazione colpisce la pelle.
I radiatori cosiddetti a “infrarossi lontani o lunghi” sono emettitori di calore che riproducono la radiazione del sole in una lunghezza d’onda specifica, adattata esclusivamente al riscaldamento interno delle abitazioni.
Infatti, per una data lunghezza d’onda (e secondo l’efficienza del radiatore), la “portata” della radiazione sarà più o meno importante (o lunga). È per questo motivo che distinguiamo tra gli infrarossi lontani (o lunghi) e gli altri tipi di infrarossi, le cui applicazioni sono diverse.
PS: i migliori radiatori a infrarossi lontani hanno una portata di 4 a 5 metri attorno del radiatore (in tutte le direzioni), mentre quelli che emettono pochi infrarossi sono limitati a 50 cm (per esempio i radiatori radianti di base). È quindi possibile, grazie a questa tecnologia e ad un adeguato posizionamento del radiatore, raggiungere tutte le zone della stanza da riscaldare.
Tabella riassuntiva delle applicazioni dell’infrarosso secondo la lunghezza d’onda
3 tipi diversi di infrarosso per una moltitudine di applicazioni
1) Infrarossi vicini cosiddetti IR-A (NIR = near infrared radiation or rays) |
750 nm–1400 nm (nm = miliardesimo di m). Telecomunicazione. Visione notturna. Spettroscopia. Rilevatori di movimenti, ecc. |
2) Infrarossi a onde medie o cosiddetti IR-B (MID = Mid wavelength infrared) |
tra 1400 nm–3000 nm. Telecomunicazione. Termografia. Applicazioni militari (guida balistica). Riscaldamento dell’officina o del deposito. Industria (essiccazione, stampaggio, saldatura, taglio). |
3) Infrarossi lontani (FAR = far infrared radiation or rays) classificati nella categoria IR-C |
IR-C da 3000 nm (3 µm) a 1 mm. Applicazioni mediche, sauna, alcuni riscaldamenti per magazzini o officine, ecc. =>> IRL = Infrarossi lontani da 15 µm a 1 mm => Applicazioni mediche e Riscaldamento degli interni. |
Fonte: classification of the International Commission on Illumination (CIE)
L’intervallo di lunghezza d’onda dell’infrarosso si estende da 700 nm a 1 mm.
Perché l’infrarosso lontano per le applicazioni di riscaldamento domestico?
Gli IR-C, per le loro proprietà, non penetrano in profondità la pelle dell’uomo (solo pochi millimetri). D’altra parte, a causa dei coefficienti di assorbimento termico dei materiali (intervalli di assorbimento tra 2 e 20 µm), gli infrarossi lontani sono particolarmente adatti per il riscaldamento degli edifici.
Il riscaldamento a infrarossi spiegato in meno di 2 minuti!
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