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File Riscaldamento innovativo: conviene scegliere i radiatori a infrarossi lontani (IRL)?

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Sommario file esperto « radiatore a InfraRosso Lontano – IRL »:

  • Principio di funzionamento del riscaldamento a infrarossi
  • Infrarosso corto IRC o Infrarosso Lontano (o lungo) IRL?
  • Comfort e radiatori a infrarosso
  • Radiatori a infrarosso: un altro passo verso il basso consumo energetico
  • Criteri per un progetto di successo. Trappole da evitare.

Principio del riscaldamento a infrarossi

Gli infrarossi sono ampiamente utilizzati nella vita quotidiana (industria, salute, casa). Qui siamo interessati solo al campo del riscaldamento.

I radiatori a « infrarossi » sono radiatori elettrici radianti. Ciò che li distingue dai riscaldatori radianti convenzionali è il loro rendimento.

La maggior parte dei radiatori (e dei riscaldatori in generale) produce calore principalmente per convezione. L’aria si riscalda quando entra in contatto con l’emettitore di calore e poi si accumula sul soffitto e riempie gradualmente il volume della stanza. Il principio degli infrarossi è, al contrario, quello di limitare il più possibile l’effetto convettivo e di massimizzare l’effetto di radiazione.

Il riscaldamento a infrarossi è quindi un riscaldamento radiante le cui prestazioni gli permettono di produrre almeno il 50% di infrarossi (cioè il 50% di convezione).

14 bonnes raisons de choisir l'infrarouge

Riscaldamento a infrarossi per uso interno

Ma cos’è la radiazione? È la trasmissione del calore senza contatto. Questo è il noto principio del sole che vi riscalda in inverno quando siete fuori e c’è 0°C – il calore vi ha raggiunto, senza contatto. Questo principio fu scoperto dal fisico Herschel nel 18° secolo. I radiatori a infrarossi riproducono questo principio utilizzando l’elettricità.

Per saperne di più sul riscaldamento per radiazione

Principio del riscaldamento a infrarossi in video (1 min)

Infrarosso corto/medio IR-B o infrarosso lontano (o lungo) IR-C?

Ci sono 2 famiglie di riscaldamento per infrarosso:

  • gli infrarossi medi (IR-B),
  • gli infrarossi lontani (IR-C) chiamato anche infrarosso lungo o altri nomi (IRL, riscaldamento biotico, far infrared…).

Gli infrarossi medi (lunghezza d’onda da 2 a 3 micron) è ben noto al grande pubblico per il riscaldamento. Si possono trovare sulle terrazze di caffè, ristoranti, verande, giardini d’inverno e nei bagni, ecc.:

  • emettono onde infrarosse con una portata da 2,5 a 3 metri massimo. A seconda della forma del radiatore, si creerà una « bolla di calore » (cono, piramide, ecc.). Tutto ciò che si trova all’interno dell’area sente direttamente il calore. Ciò che è fuori non è riscaldato. Il riscaldamento è detto direzionale.

Gli infrarossi lontani (lunghezza d’onda 3000 nm–1 mm) sono molto meno conosciuti. I produttori austriaci, all’avanguardia nelle tecniche di energia rinnovabile e di autoconsumo, sono i creatori di questo. Anno dopo anno, guadagnano quote di mercato in Europa:

  • emettono onde infrarosse con una portata molto più lunga (da 4 a 5 metri per i leader).
  • sono destinati esclusivamentec al riscaldamento interno. L’aria non è riscaldata direttamente, ma indirettamente. L’edificio (pavimento, soffitto, pareti, …) accumula energia e poi la rilascia, a bassa temperatura. Così l’aria si riscalda poco a poco. L’energia è immagazzinata in modo omogeneo nell’edificio. Questa tecnica ha molti vantaggi in termini di comfort e consumo. Gli studi hanno dimostrato i guadagni in termini di comfort e di minor consumo.

Comfort e radiatori a infrarossi

I radiatori a infrarossi (di qualità!) offrono un eccellente comfort termico.

Ci sono molti parametri che influenzano il comfort termico nel riscaldamento residenziale. Questi includono 3 parametri direttamente influenzati dagli infrarossi:

  • la stratificazione della temperatura tra pavimento e soffitto
  • la differenza di temperatura tra le pareti (pareti, pavimenti, soffitti) e la temperatura ambiente
  • la circolazione dell’aria nella stanza
Mancanza di comfort
Comfort termico riscaldamento a raggi infrarossi

I radiatori di alta gamma emettono principalmente calore per radiazione e non per convezione. Questo significa che la differenza di temperatura tra il pavimento e il soffitto sarà notevolmente ridotta. L’energia immagazzinata nei muri (pavimento, pareti, soffitto) sarà ridistribuita a bassa temperatura, quindi questi muri saranno più caldi. È stato scientificamente provato che minore è la differenza di temperatura tra le pareti e l’aria ambiente, maggiore è il comfort (fonte « la thermique du bâtiment éditions DUNOD »).

La circolazione dell’aria è notevolmente ridotta (e così il mescolamento degli allergeni) rispetto ai convettori convenzionali. Inoltre, l’aria non viene asciugata.

Per saperne di più sul comfort termico

Il radiatore a infrarossi lontani: un ulteriore passo verso il basso consumo energetico

I radiatori a infrarossi lontani (il top della gamma!) possono ridurre il consumo di elettricità dal 30 al 40% rispetto ai convettori convenzionali. Perché?

  • Non è più necessario riscaldare inutilmente l’intero volume della stanza (soprattutto se l’altezza del soffitto è alta). Le masse (pavimento, muro, soffitto) vengono riscaldate e poi l’aria viene riscaldata in modo uniforme.
  • In termini di esperienza, è stato dimostrato che per lo stesso livello di comfort, l’irraggiamento permette di riscaldare a 1°C in meno, cioè il 7% in meno di consumo. Con gli infrarossi, riscaldare a 19°C per una sensazione di 20°C.

Contrariamente alla credenza popolare, non tutti i radiatori convertono l’elettricità con la stessa efficienza. I radiatori a infrarossi efficienti possono ridurre la bolletta se le necessità sono state stimate correttamente e installate secondo le regole del mestiere.

Vedere la nostra infografica sul riscaldamento a infrarossi lontani

Criteri per un progetto di successo, trappole da evitare…

Come per i radiatori convenzionali, i radiatori a infrarossi lontani variano notevolmente in qualità.

Affidarsi a un produttore con i seguenti criteri è essenziale per il successo del vostro progetto, sia in termini di qualità, affidabilità, sicurezza e basso consumo.

Criteri per scegliere un radiatore a infrarossi di qualità:

  • Un tasso di irraggiamentot superiore al 50% (questo è raramente raggiunto dai radiatori che incorporano emettitori a film di carbonio). Purtroppo, il livello di radiazione è molto raramente annunciato dai produttori/distributori o è « fantasioso ». Chiedere di controllare i valori pubblicizzati (studio). Un buon modo per controllare rapidamente il tasso di radiazione è guardare la temperatura della superficie. Se la temperatura è inferiore a 75-80°C, il tasso di radiazione sarà senza dubbio inferiore (o molto inferiore) al 50%. Si noti che i radiatori « chiamati infrarossi » che si trovano nei supermercati per meno di 200 euro hanno tassi di radiazione dal 10% al 30%! Ricordate, questo livello di radiazione influenzerà direttamente il consumo e il comfort del vostro cliente.
  • L’emissività della superficie radiante. Questo è un punto chiave. Questo corrisponde al flusso di radiazione di calore dalla superficie del radiatore. Il valore massimo teorico è quello del corpo nero (emissività = 0,99). A seconda del materiale della facciata, il radiatore diffonderà gli infrarossi in modo più o meno efficiente (metallo e vetro sono preferibili, l’alluminio è da evitare). Di nuovo, non basatevi su valori « declarativi », chiedete lo studio di laboratorio che lo dimostri.
  • Un pannello frontale in metallo (o vetro) o almeno dello stesso materiale del telaio del radiatore per evitare problemi di espansione tra 2 metalli. Questo è importante, poiché è stato segnalato che alcuni radiatori (compresi quelli a soffitto) hanno le loro fronti staccate dal telaio.
  • La presenza di un isolamento sul retro del radiatore è essenziale per « forzare » a radiazione verso la parte anteriore (e non verso il retro del muro!). Chiedete il valore della conduttività termica dell’isolamento in W/(m.K).
  • I consigli del distributore o dell’installatore sul posizionamento del radiatore. La regola di base è che tutte le aree della stanza devono essere raggiunte dalla radiazione.
  • Il periodo di garanzia pubblicizzato e il servizio post-vendita. La maggior parte dei radiatori non europei utilizza una pellicola di carbonio, che ha una durata di vita di non più di 5 anni.

I produttori austriaci sono i creatori storici di questo tipo di riscaldamento e la loro esperienza è ben nota nel campo.

Per un prodotto di qualità, aspettatevi di pagare circa 1000€ per riscaldare da 25 a 30 m2 a seconda del livello di isolamento. I prezzi aumentano di conseguenza a seconda del livello di finitura o di personalizzazione richiesto (specchio, decorazione personalizzata, vetro, pietra naturale, ecc.).

Vedere le testimonianze degli esperti del settore: Idee preconcette sui radiatori a infrarossi

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Résumé
ZOOM SUL RADIATORE A INFRAROSSI, IL RADIATORE AD ALTE PRESTAZIONI
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ZOOM SUL RADIATORE A INFRAROSSI, IL RADIATORE AD ALTE PRESTAZIONI
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Foxof
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